Windows Phone 7 permette l'esecuzione in foreground di una sola applicazione di terze parti, garantendo prestazioni e memoria sufficiente per il suo funzionamento. Nel momento poi in cui si passa ad un'altra applicazione o si riceve una chiamata, l'applicazione subisce il processo di tombstoning e viene di fatto terminata.
Questo processo subentra però in un'altra situazione: all'attivazione del lock screen. Il dispositivo, infatti, può essere bloccato volontariamente o dopo un certo periodo di inattività da parte dell'utente, proteggendolo da consumi o attività dell'applicativo a lui sconosciute.
Per evitare questo è possibile sfruttare la proprietà PhoneApplicationService.ApplicationIdleDetectionMode che, se impostata a Disabled, permette all'applicazione di funzionare anche con il lock screen attivo. Ecco un semplice esempio:
if (MessageBox.Show("Vuoi mantenere attiva l'applicazione anche con il lock screen?", "", MessageBoxButton.OKCancel) == MessageBoxResult.OK) { PhoneApplicationService.Current.ApplicationIdleDetectionMode = IdleDetectionMode.Disabled; }
Poiché attivando questa modalità l'applicazione è funzionante, all'insaputa dell'utente, è necessario informarlo e chiedere il consenso. Inoltre, è opportuno disattivare animazioni, timer e limitare l'uso di sensori non necessari all'attività, in modo da ridurre al minimo i consumi. Per sapere se i lockscreen è attivo o meno, è possibile fare ricorso agli eventi Obscured e Unobscured del PhoneApplicationFrame principale.
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